Curiosità

Depressione

Una fase depressiva capita a tutti, prima o poi. Se la neghi o fai finta di niente, può diventare più grave.

Lasciata a sé stessa una depressione, rischia di aumentare la sua intensità, producendo anche altri sintomi, come ansia e attacchi di panico. Cosa che la renderà molto più difficile da curare e richiederà psicofarmaci.

Nelle persone più tenaci può diventare ricorrente, sembra sparita nel nulla, ed invece ricompare perché il problema sottostante non è risolto.

E ancora, quando la psiche non c'e la fa più a reggere la depressione, la trasmette al corpo.
Ecco che allora compaiono sintomi fisici, tra cui sopratutto stanchezza cronica, ipotiroidismo, alopecia, patologie autoimmuni. Prima si interviene, meglio è!


L'attenzione verso se stessi è per Epitteto (filosofo dell'antica Grecia) la somma virtù.

Virtù nel senso che porta a compimento il proprio essere, permette alle proprie disposizioni interiori di esprimersi liberamente e di raggiungere la pace interiore.
Tutto questo richiede consapevolezza del fatto che sono indispensabili almeno quattro cose:

  • la prima, porre fine al ritmo frenetico della propria esistenza e concedere un pò di tempo della propria giornata a dialogare con se stessi;

  • la seconda, evitare di perdersi nella rincorsa di fini esteriori;

  • la terza, non imbarcarci in competizioni che vanno al di là delle nostre forze, e per questo non esporci ad inutili frustrazioni, che rischiano di provocare un giudizio negativo all'intera nostra personalità;

  • la quarta, sbarazzarsi il più possibile da abitudini e consuetudini.

Secondo il filosofo, non è certo facile l'applicazione di queste semplici regole nella vita quotidiana, in particolare fare a meno di abitudini e consuetudini significa per molti di noi perdere una parte di sé.
E anche esporsi all'incertezza di non sapere quali mosse adottare nelle più normali circostanze quotidiane.
Per questa ragione, preferiamo costruirci una quiete artificiale fatta di mille piaceri di superficie.
Ma non della grande gioia che discende dal trovarci in accordo e in sintonia con la nostra anima.

E-mail: info@renatagiacomelli.it

Tel: +39 342 1932376

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Una fase depressiva capita a tutti, prima o poi. Se la neghi o fai finta di niente, può diventare più grave.

Lasciata a sé stessa una depressione, rischia di aumentare la sua intensità, producendo anche altri sintomi, come ansia e attacchi di panico. Cosa che la renderà molto più difficile da curare e richiederà psicofarmaci.

Nelle persone più tenaci può diventare ricorrente, sembra sparita nel nulla, ed invece ricompare perché il problema sottostante non è risolto.

E ancora, quando la psiche non c'e la fa più a reggere la depressione, la trasmette al corpo.
Ecco che allora compaiono sintomi fisici, tra cui sopratutto stanchezza cronica, ipotiroidismo, alopecia, patologie autoimmuni. Prima si interviene, meglio è!


L'attenzione verso se stessi è per Epitteto (filosofo dell'antica Grecia) la somma virtù.

Virtù nel senso che porta a compimento il proprio essere, permette alle proprie disposizioni interiori di esprimersi liberamente e di raggiungere la pace interiore.
Tutto questo richiede consapevolezza del fatto che sono indispensabili almeno quattro cose:

  • la prima, porre fine al ritmo frenetico della propria esistenza e concedere un pò di tempo della propria giornata a dialogare con se stessi;

  • la seconda, evitare di perdersi nella rincorsa di fini esteriori;

  • la terza, non imbarcarci in competizioni che vanno al di là delle nostre forze, e per questo non esporci ad inutili frustrazioni, che rischiano di provocare un giudizio negativo all'intera nostra personalità;

  • la quarta, sbarazzarsi il più possibile da abitudini e consuetudini.

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E anche esporsi all'incertezza di non sapere quali mosse adottare nelle più normali circostanze quotidiane.
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